La Tricopigmentazione

Dermopigmentazione
su cuoio capelluto.

Cosa faccio e come
La tricopigmentazione di Tricoart
La tricopigmentazione è una tecnica per la risoluzione delle calvizie maschili e femminili, che sfrutta l’innesto di pigmenti asettici e biocompatibili mediante l’inoculazione di microdepositi puntiformi di pigmento inseriti nella parte superficiale del derma, creando un effetto ultrarealistico per un risultato rasato o di densità del capello senza alcun tipo di controindicazione e con la possibilità di sottoporsi al trattamento in qualsiasi stagione dell’anno, senza alcun tipo di particolare accorgimento post trattamento.
Tricopigmentazione VS Auto-trapianto di capelli
Perchè preferire un trattamento di tricopigmentazione ad un auto-trapianto di capelli?
- La tricopigmentazione non è un intervento chirurgico
- Non necessita di anestesia
- No punti di sutura
- No dolore durante il trattamento
- Effetto estetico naturale garantito
- Facile da mantenere
- Utilizzo di pigmenti anallergici e bio compatibili al nostro corpo
- Assenza di cicatrici
- Nessuna controindicazione
Pigmento permanente VS semipermanente
Differenze tra pigmento permanente e semipermanente
Esistono 2 tipologie di pigmenti naturali per capelli, impiegati nei trattamenti di tricopigmentazione: permanenti (tricopigmentazione permanente) e riassorbibili (tricopigmentazione semipermanente).
I pigmenti riassorbibili si degradano in massimo 8 mesi e costringono a ripetere il trattamento di tricopigmentazione semipermanente. Invece con i pigmenti asettici e biocompatibili permanenti, al massimo dopo 4 anni potrebbe essere necessario un ritocco per rivitalizzare qualche sfumatura, ma il trattamento è permanente.
Dopo poche sedute, Tricoart garantisce il mantenimento dei pigmenti naturali per capelli a tempo indeterminato.
I vantaggi del pigmento permanente
- La cromaticità del pigmento non vira (es. al blu o al verde) ma si mantiene nella sua cromaticità originale, rimanendo inalterato
- I costi e le tempistiche sono ridotte rispetto ai pigmenti semipermanenti
- I pigmenti permanenti non necessitano di essere assorbiti dall’organismo
- Lo stress del cuoio capelluto e dei bulbi piliferi diminuisce nettamente
Domande frequenti
Quanto dura un trattamento di tricopigmentazione?
L’intero processo dura dalle 5 alle 6 settimane e si compone di 3 sessioni.
Le prime due sedute, a distanza di una settimana l’una dall’altra mentre la terza, circa un mese dopo le prime due. Ogni sessione dura, più o meno, tre ore. Tutto dipende dall’entità della calvizie. Per un’alopecia ci vorrà più tempo, rispetto ad un semplice diradamento oppure ad una stempiatura.
Dopo il trattamento c’è un periodo di convalescenza?
Non esattamente. Nelle 72 ore successive alla sessione, basta seguire i nostri comandamenti sulla tricopigmentazione:
- evitare sudorazioni eccessive;
- non bagnare il cuoio capelluto;
- non rasare i capelli.
Dopo l’ultima seduta, dovrai applicare sulla cute una crema idratante, per una settimana.
Tricopigmentazione: durata?
La tricopigmentazione permanente ha una durata indeterminata. Al massimo, dopo 4 anni potrebbe essere necessario in un ritocco per rivitalizzare qualche sfumatura ma il trattamento è permanente.
La tricopigmentazione semipermanente ha una durata di 8 mesi, dopodiché l’organismo assorbirà i pigmenti e bisognerà rifare il trattamento.
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“Quando la
tricopigmentazione
diventa arte“
Simone Zambianchi
Modalità di contatto
Come avvicinarsi al trattamento?
Tre passi verso la nuova versione di te
Biografia
Chi sono
Piacentino, classe 1980, posso presentarmi come un professionista appassionato, sicuro e propositivo.
Vedo la tricopigmentazione come quello che è: un trattamento estetico. Vale a dire uno strumento che dona alle persone l’aspetto di sé che vogliono, con il minimo sforzo possibile. Quando si parla di calvizie, alopecia o stempiature spesso il disagio estetico che si prova viene vissuto come un problema… secondo me invece è un’opportunità.

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